Le sfide e le opportunità per il settore dei trasporti e della logistica
Il 9° Forum Internazionale di Conftrasporto, che si è svolto il 13 e 14 novembre a Roma, ha posto al centro delle discussioni le politiche europee per la logistica e i trasporti, le problematiche infrastrutturali italiane e le dinamiche internazionali che stanno influenzando il settore.
L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore e leader di importanti realtà industriali, ha messo in luce le sfide e le opportunità per le aziende di trasporto.
I dibattiti si sono concentrati in particolare sulle difficoltà che il settore sta affrontando, tra cui l’aumento dei costi logistici e una crescente incertezza economica a livello globale. La logistica è ormai un pilastro fondamentale dell’economia italiana, con un valore che è salito dal 7,2% al 8,9% del Pil negli ultimi anni, ma allo stesso tempo il settore ha visto una consistente riduzione delle aziende, con circa 35.000 realtà in meno dal 2009 al 2023.
Questo consolidamento porta con sé anche un incremento delle operazioni di fusione e acquisizione, indicando una forte spinta verso l’ottimizzazione delle reti logistiche e dei terminal portuali.
Al centro del dibattito è emersa la crescente attenzione verso la sostenibilità, con molte aziende che stanno investendo nel rinnovamento delle flotte e in modalità di trasporto più ecologiche.
Il trasporto ferroviario, seppur in calo nel 2024, continua a rappresentare una parte importante del sistema, ma la rete infrastrutturale, in particolare per quanto riguarda la saturazione delle tratte e delle stazioni principali, necessita di interventi urgenti per migliorare l’efficienza.
Un altro aspetto discusso durante il forum riguarda la crescita del traffico intermodale, con un aumento del 5% dei traffici container dal 2018, e in particolare delle operazioni RO-RO, che vedono una domanda crescente, soprattutto per il trasporto di merci verso il Sud Italia e le isole.
Le dinamiche internazionali, in particolare l’aumento delle importazioni dalla Cina e dall’Asia centrale, hanno influenzato significativamente il settore, con un incremento dei traffici marittimi, sebbene gli scambi con i Paesi non UE siano diminuiti a causa delle attuali problematiche geopolitiche.
Questo scenario evidenzia la necessità di un continuo adattamento alle nuove sfide e un’innovazione costante per le aziende di trasporti, che devono affrontare un mercato sempre più competitivo e interconnesso a livello globale.
Le politiche e le strategie di sviluppo sostenibile saranno fondamentali per garantire il futuro del settore, mentre le imprese dovranno investire in tecnologie e infrastrutture più moderne e resilienti.